PODCAST - Nuovi farmaci e nuove indicazioni

L’adenocarcinoma del pancreas è una neoplasia aggressiva con una sopravvivenza a 5 anni inferiore al 5%. È generalmente diagnosticato in fase avanzata e la chemioterapia rappresenta l’unico trattamento disponibile. Attualmente i regimi standard in prima linea sono gemcitabina-nabpaclitaxel e FOLFIRINOX. Tuttavia, la progressione è inevitabile e le armi terapeutiche a disposizione sono estremamente limitate. In questo contesto, irinotecan rappresenta un’opzione terapeutica in pazienti precedentemente trattati con regimi a base di gemcitabina. In particolare, la formulazione con nanoparticelle liposomiali (nal-IRI), è stata sviluppata per migliorare la penetrazione e la concentrazione intratumorale del farmaco.



Sintesi

L’adenocarcinoma del pancreas è una neoplasia aggressiva con una sopravvivenza a 5 anni inferiore al 5%. È generalmente diagnosticato in fase avanzata e la chemioterapia rappresenta l’unico trattamento disponibile. Attualmente i regimi standard in prima linea sono gemcitabina-nabpaclitaxel e FOLFIRINOX. Tuttavia, la progressione è inevitabile e le armi terapeutiche a disposizione sono estremamente limitate. In questo contesto, irinotecan rappresenta un’opzione terapeutica in pazienti precedentemente trattati con regimi a base di gemcitabina. In particolare, la formulazione con nanoparticelle liposomiali (nal-IRI), è stata sviluppata per migliorare la penetrazione e la concentrazione intratumorale del farmaco. Il primo dicembre 2023 nal-IRI ha ottenuto da parte di AIFA la rimborsabilità in associazione a 5-fluorouracile per adenocarcinoma del pancreas metastatico pretrattato con chemioterapia a base di gemcitabina. L’approvazione deriva dallo studio di fase III NAPOLI-1, che ha randomizzato pazienti pretrattati con chemioterapia a base di gemcitabina a ricevere nal-IRI associato a 5FU/LV, nal-IRI in monoterapia, o 5FU in monoterapia. Il trattamento con nal-IRI + 5FU/LV ha mostrato un vantaggio in sopravvivenza rispetto al trattamento con 5FU/LV, con una median overall survival (mOS) di 6,1 versus 4,2 mesi e una median progression-free survival (mPFS) di 3,1 versus 1,5 mesi. Non è stata dimostrata una differenza statisticamente significativa in termini di sopravvivenza tra nal-IRI monoterapia e 5FU/LV. Le principali tossicità di grado 3-4 sono state rappresentate da neutropenia (27%), astenia (14%), diarrea (13%) e vomito (11%).

Quale è la rilevanza pratica di questa nuova rimborsabilità?
Dopo molti anni, un nuovo farmaco va ad arricchire le scelte terapeutiche nel contesto di una patologia a prognosi infausta come l’adenocarcinoma pancreatico. nal-IRI associato a 5FU/LV ha dimostrato una maggiore efficacia e un vantaggio in sopravvivenza rispetto a un trattamento a base di fluoropirimidine in monoterapia. Il profilo di sicurezza è risultato accettabile, con una tossicità principalmente ematologica e gastrointestinale.

Bibliografia

  1. Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. 1 dicembre 2023 - Serie Generale n. 281.
  2. Wang-Gillam A, Li CP, Bodoky G, et al. Nanoliposomal irinotecan with fluorouracil and folinic acid in metastatic pancreatic cancer after previous gemcitabine-based therapy (NAPOLI-1): a global, randomised, open-label, phase 3 trial. Lancet 2016; 387:545-557.